Soddisfazione per gli organizzatori (l’Associazione “Trattori d’epoca Villa Santi di Massignano e le 5 Valli”, la “Manovella del Fermano”, la Pro Loco e Comune di Massignano) della festa della trebbiatura che si tenuta domenica 26 agosto 2018 a Villa Santi di Massignano, vista la numerosa partecipazione di trattoristi e pubblico al raduno di trattori d’epoca, nonostante il tempo fosse minaccioso.
L’iniziativa ha coinvolto 50 trattori antichi tra cui qualche trattore moderno. I bellissimi trattori sono stati parcheggiati nel piazzale sottostante la Chiesa, messi in mostra, per gli appassionati ed esperti del settore, tutti restaurati magistralmente dai proprietari.
Una macchina che ha destato particolare interesse è stata la trattrice Gualdi 30 anno di costruzione 1956, targa RE0231, simile al Landini testa calda, con motore semi-diesel ad accensione a sigaretta di proprietà del signor Gentili Luigi di Montegiorgio (FM), trattrice che fu acquistata a Reggio Emilia dal padre per azionare la trebbia molti anni orsono e restaurata da Luigi qualche anno fa.
Di questo modello nelle Marche ce ne sono solo tre esemplari. La fabbrica trattori Gualdi cessò la sua attività nel 1959. In mattinata si è svolta la 2° tappa del campionato trattori d’epoca e alle ore 11,00 i trattori guidati dai proprietari hanno effettuato la sfilata per il paese di Massignano con fermata presso la famiglia Santini per un piccolo ristoro a base di frittelle di Massignano e vino della cantina familiare.
Non sono mancati canti popolari accompagnati dall’organetto. Poi ci si è diretti a Villa Santi dove i partecipanti hanno potuto gustare il pranzo della trebbiatura durante il quale è stata fatta la premiazione della gara a ostacoli con il trattore. Poggi Luciano, l’unico massignanese ad ottenere il miglior risultato, si è classificato al quinto posto con 74 penalità, invece, il vincitore ne ha commesse solamente 26.
La fase finale del campionato trattori d’epoca si terrà in settembre a Cura Mostrapiedi nel comune di Sant’Elpidio a Mare (FM). Con il passare del tempo la festa della trebbiatura con il raduno di trattori d’epoca sta diventando un appuntamento importante per gli appassionati e simpatizzanti di queste macchine meccaniche che hanno fatto la storia dell’agricoltura nei primi decenni del dopoguerra.
L’iniziativa ha coinvolto 50 trattori antichi tra cui qualche trattore moderno. I bellissimi trattori sono stati parcheggiati nel piazzale sottostante la Chiesa, messi in mostra, per gli appassionati ed esperti del settore, tutti restaurati magistralmente dai proprietari.
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Una macchina che ha destato particolare interesse è stata la trattrice Gualdi 30 anno di costruzione 1956, targa RE0231, simile al Landini testa calda, con motore semi-diesel ad accensione a sigaretta di proprietà del signor Gentili Luigi di Montegiorgio (FM), trattrice che fu acquistata a Reggio Emilia dal padre per azionare la trebbia molti anni orsono e restaurata da Luigi qualche anno fa.
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Di questo modello nelle Marche ce ne sono solo tre esemplari. La fabbrica trattori Gualdi cessò la sua attività nel 1959. In mattinata si è svolta la 2° tappa del campionato trattori d’epoca e alle ore 11,00 i trattori guidati dai proprietari hanno effettuato la sfilata per il paese di Massignano con fermata presso la famiglia Santini per un piccolo ristoro a base di frittelle di Massignano e vino della cantina familiare.
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Non sono mancati canti popolari accompagnati dall’organetto. Poi ci si è diretti a Villa Santi dove i partecipanti hanno potuto gustare il pranzo della trebbiatura durante il quale è stata fatta la premiazione della gara a ostacoli con il trattore. Poggi Luciano, l’unico massignanese ad ottenere il miglior risultato, si è classificato al quinto posto con 74 penalità, invece, il vincitore ne ha commesse solamente 26.
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La fase finale del campionato trattori d’epoca si terrà in settembre a Cura Mostrapiedi nel comune di Sant’Elpidio a Mare (FM). Con il passare del tempo la festa della trebbiatura con il raduno di trattori d’epoca sta diventando un appuntamento importante per gli appassionati e simpatizzanti di queste macchine meccaniche che hanno fatto la storia dell’agricoltura nei primi decenni del dopoguerra.
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