Fatima, cittadina del Portogallo divenuta meta di pellegrinaggi cattolici in seguito all’apparizione della Madonna ai tre pastorelli, è un luogo di silenzio, contemplazione e preghiera in cui recitare il Rosario la preghiera più cara alla Madonna.
Una rappresentanza della Comunità Cristiana di Massignano, guidata da Don Mario Angelini rientrata lunedì 20 agosto, non è voluta mancare a questo incontro con la Nostra Signora di Fatima.
Un pellegrinaggio breve ma intenso, in cui i fedeli si sono ritrovati nella Cappella dell’Apparizione con vigorosa emozione per pregare e meditare secondo quanto impartito dalla Signora vestita di Bianco ai tre bambini pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta.
Per tutti i partecipanti questa esperienza religiosa è stata senza dubbio un arricchimento spirituale e un’occasione per approfondire la propria fede, fiduciosi di poter riversare quanto sperimentato in questo luogo sacro presso la Comunità massignanese.
Suggestiva ogni la sera, alle 21,30 di seguito alla recita del Rosario, la processione che si snoda, con la statua della Madonna, nella splanada illuminata da migliaia di candele tenute in mano dai fedeli provenienti da ogni angolo del pianeta accompagnata da canti a Lei dedicati.
Oltre alla parte spirituale i partecipanti al pellegrinaggio hanno avuto la possibilità di visitare diversi luoghi caratteristici del Portogallo come: Lisbona, Tomar, Olivas e Nazarè, un paesino di pescatori ubicato a strapiombo sull’Oceano Atlantico dove a causa delle correnti si formano le onde più alte al mondo.
Una bella esperienza che merita di essere fatta almeno una volta nella vita perché in questo luogo, attraverso la semplice preghiera rivolta a Maria se ne avverte la sua presenza per niente disturbata dalla migliaia di pellegrini che lo frequentano.
Una rappresentanza della Comunità Cristiana di Massignano, guidata da Don Mario Angelini rientrata lunedì 20 agosto, non è voluta mancare a questo incontro con la Nostra Signora di Fatima.
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Un pellegrinaggio breve ma intenso, in cui i fedeli si sono ritrovati nella Cappella dell’Apparizione con vigorosa emozione per pregare e meditare secondo quanto impartito dalla Signora vestita di Bianco ai tre bambini pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta.
Per tutti i partecipanti questa esperienza religiosa è stata senza dubbio un arricchimento spirituale e un’occasione per approfondire la propria fede, fiduciosi di poter riversare quanto sperimentato in questo luogo sacro presso la Comunità massignanese.
Suggestiva ogni la sera, alle 21,30 di seguito alla recita del Rosario, la processione che si snoda, con la statua della Madonna, nella splanada illuminata da migliaia di candele tenute in mano dai fedeli provenienti da ogni angolo del pianeta accompagnata da canti a Lei dedicati.
Oltre alla parte spirituale i partecipanti al pellegrinaggio hanno avuto la possibilità di visitare diversi luoghi caratteristici del Portogallo come: Lisbona, Tomar, Olivas e Nazarè, un paesino di pescatori ubicato a strapiombo sull’Oceano Atlantico dove a causa delle correnti si formano le onde più alte al mondo.
Una bella esperienza che merita di essere fatta almeno una volta nella vita perché in questo luogo, attraverso la semplice preghiera rivolta a Maria se ne avverte la sua presenza per niente disturbata dalla migliaia di pellegrini che lo frequentano.
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